« Non vogliamo strappare oro e minerali dalla terra né far cadere su di noi i loro fumi epidemici. Vogliamo solo che il cielo sia limpido in modo da poter vedere le stelle dopo il tramonto. »


Effetti personali degli Yanomami appesi sotto il tetto della casa comune: foglie di tabacco fresche del giardino comune e frecce

« Noi gente della foresta abbiamo solo piacere nell’evocazione di uomini generosi. Questo è il motivo per cui possediamo poche cose e ne siamo soddisfatti.

Ma i bianchi sono altre persone rispetto a noi. La loro merce non è così preziosa come si dice. È solo la loro grande paura di esaurirlo che li fa appesantire il suo valore.

Fissano lo sguardo solo su ciò che li circonda: merce, televisione e denaro. Questo è il motivo per cui ci ignorano e sono così sconsiderati che moriamo a causa dei loro fumi epidemici.

Oggi i nostri nemici sono i cercatori d’oro, gli allevatori di bestiame e tutti coloro che vogliono impossessarsi della nostra terra. »

– Portavoce e Sciamano Yanomami Davi Kopenawa


foto: distruzione ambientale delle miniere d’oro in Amazzonia
“Gli Yanomami stanno morendo di malaria e Covid-19 diffusi dai cercatori d’oro” – disegno su carta: Anoami Yanomami


Distruzione dell’estrazione dell’oro nella foresta pluviale amazzonica: l’estrazione dell’oro e l’uso indiscriminato del mercurio per trovare l’oro trasforma parti degli ecosistemi più ricchi di biodiversità del mondo in un paesaggio lunare velenoso e da incubo.

Fino al 75% dell’oro estratto ogni anno viene utilizzato in gioielli, orologi e altri status symbol inutili e inutili venduti da Cartier e da altre società di lusso nonché da rivenditori discount in tutto il mondo.

Decine di migliaia di alberi della foresta pluviale devono essere sradicati, centinaia di tonnellate di suolo scavate e mescolate con decine di tonnellate di inquinanti ambientali tossici che inquinano le terre native per questo speciale anello d’oro …

Per favore, guarda questo film di 3 minuti e 45 secondi che mostra una casa della comunità Yanomami in Amazzonia, in Venezuela, così come le mostre d’arte e le esibizioni di sculture di fuoco create per protestare contro la continua distruzione della foresta pluviale e il degrado delle vite indigene:

Guarda anche questo film di 48 secondi dell’installazione luminosa « La lotta degli sciamani Yanomami contro il fumo delle epidemie di xawara » incluso qui:

LA MOSTRA È ESTESA – “Pas de Cartier !” – Gli Yanomami e gli alberi – Estrazione di oro e oro di lusso / COVID-19 diffuso dai miniere d’oro … ora fino al 12 novembre 2021

SI PREGA DI NON ACQUISTARE O USARE ORO!

E per favore fate regali che non distruggano la natura e le vite dei popoli indigeni!

About Barbara Crane Navarro - Rainforest Art Project

I'm a French artist living near Paris. From 1968 to 1973 I studied at Rhode Island School of Design in Providence, Rhode Island, then at the San Francisco Art Institute in San Francisco, California, for my BFA. My work for many decades has been informed and inspired by time spent with indigenous communities. Various study trips devoted to the exploration of techniques and natural pigments took me originally to the Dogon of Mali, West Africa, and subsequently to Yanomami communities in Venezuela and Brazil. Over many years, during the winters, I studied the techniques of traditional Bogolan painting. Hand woven fabric is dyed with boiled bark from the Wolo tree or crushed leaves from other trees, then painted with mud from the Niger river which oxidizes in contact with the dye. Through the Dogon and the Yanomami, my interest in the multiplicity of techniques and supports for aesthetic expression influenced my artistic practice. The voyages to the Amazon Rainforest have informed several series of paintings created while living among the Yanomami. The support used is roughly woven canvas prepared with acrylic medium then textured with a mixture of sand from the river bank and lava. This supple canvas is then rolled and transported on expeditions into the forest. They are then painted using a mixture of acrylic colors and Achiote and Genipap, the vegetal pigments used by the Yanomami for their ritual body paintings and on practical and shamanic implements. My concern for the ongoing devastation of the Amazon Rainforest has inspired my films and installation projects. Since 2005, I've created a perfomance and film project - Fire Sculpture - to bring urgent attention to Rainforest issues. To protest against the continuing destruction, I've publicly set fire to my totemic sculptures. These burning sculptures symbolize the degradation of nature and the annihilation of indigenous cultures that depend on the forest for their survival.
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2 Responses to « Non vogliamo strappare oro e minerali dalla terra né far cadere su di noi i loro fumi epidemici. Vogliamo solo che il cielo sia limpido in modo da poter vedere le stelle dopo il tramonto. »

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