Cosa sta vendendo quest’uomo? – Cartier ha comprato un po’ – anche tu?

Pedro Perez Miranda, detto anche “Pietro Ferrari”

Chiunque pensi di acquistare o utilizzare oro dovrebbe dare un’occhiata all’episodio “Dirty Gold” della straordinaria serie antologica di documentari di Netflix, “Dirty Money”! È una vera versione di “Narcos”!

Ferrari è stato uno dei principali colpevoli coinvolti in un piano monumentale per contrabbandare oro estratto illegalmente dal Perù a Miami, un punto focale per il commercio di oro e gioielli e il riciclaggio di denaro.

Non solo aziende di gioielli in oro, orologi e accessori come Cartier hanno inavvertitamente acquistato questo oro illegale, ma anche Apple lo stava acquistando per i suoi telefoni e le case automobilistiche per la loro elettronica. I soldi che hai speso per qualcosa che hai comprato potrebbero sovvenzionare lo yacht o le auto della Ferrari?

Ferrari ha inavvertitamente ricevuto il tuo contributo alle sue attività illecite e ai suoi passatempo?

Dirty Gold” di Netflix ripercorre i meccanismi nascosti del nebuloso commercio dell’oro di Miami, che aiuta i potenti gruppi della criminalità organizzata in America Latina a riciclare i loro proventi illegali.

Il Miami Herald ha condotto un’indagine approfondita sull’industria droga illegale internazionale dal titolo “Come i signori della droga fanno miliardi dal contrabbando d’oro a Miami per i loro gioielli e telefoni.”


Foto: Oro Sporco Denaro Pulito – Illustrazione del Miami Herald

“Gran parte dell’oro scambiato nel mondo è macchiato di sangue e violazioni dei diritti umani”, ha affermato Julián Bernardo González.

“Una grande differenza tra cocaina e oro? La cocaina è ovviamente illegale. Con l’oro, è difficile da dire. Gli documenti possono essere contraffatti. Il metallo può essere fuso e rifuso fino a quando la sua origine è impossibile da individuare. Guarda come si adatta l’oro: i membri del cartello della droga travestiti da commercianti di metalli preziosi comprano ed estraggono oro in America Latina. I profitti della cocaina sono il tuo capitale iniziale. Vendono il metallo tramite società di comodo, nascondendo il loro marchio criminale, alle raffinerie negli Stati Uniti e in altri grandi paesi acquirenti di oro, come la Svizzera e gli Emirati Arabi Uniti. Una volta concluso l’accordo, i pilastri della cocaina sono riusciti a trasformare il loro oro sporco in denaro pulito. Per il mondo esterno non sono più spacciatori di droga; sono mercanti d’oro. È riciclaggio di denaro.”

“Le regioni minerarie della foresta pluviale sono diventate epicentri del traffico di esseri umani, malattie e distruzione ambientale, secondo funzionari governativi e ricercatori sui diritti umani. I minatori d’oro sono soggetti alla schiavitù. Le prostitute allestiscono campi vicino ai minatori d’oro, aumentando la diffusione delle infezioni a trasmissione sessuale. Un gruppo per i diritti umani ha scoperto che 2.000 lavoratrici del sesso, il 60% delle quali bambini, erano impiegate in un’unica area mineraria in Perù. Nel frattempo, l’estrazione a cielo aperto e l’uso indiscriminato del mercurio per estrarre l’oro stanno trasformando la maggior parte degli ecosistemi più ricchi di biodiversità del mondo in paesaggi lunari da incubo. Nel 2016, il Perù ha dichiarato lo stato di emergenza temporaneo dopo un diffuso avvelenamento da mercurio a Madre de Dios, una provincia della giungla afflitta da attività minerarie illegali. Quasi quattro adulti su cinque nella capitale della regione sono risultati positivi per livelli pericolosi di mercurio.”


Foto: schermata: minatore d’oro che usa il suo corpo per mescolare il mercurio con minerale, fango e acqua / “Dirty Gold” – Netflix (“So che il mercurio può ucciderti a lungo termine.”)

Fino al 75% dell’oro estratto ogni anno viene utilizzato in gioielli, orologi e altri status symbol inutili e futile venduti da Cartier e da altre società del industria dell’oro di lusso e sconto in tutto il mondo.


Foto: Dirty Gold / schermata: di Netflix

Decine di migliaia di alberi nella foresta pluviale devono essere sradicati, centinaia di tonnellate di terra estratte e mescolate con decine di tonnellate di inquinanti ambientali tossici che contaminante le terre native per questo speciale anello d’oro …


Fotos: schermata: di Dirty Gold / Netflix

La criminalità organizzata, i cartelli della droga, le raffinerie e le banche sono complici ei criminali responsabili della vera “catena di custodia” dell’industria dell’oro si limiteranno a contrabbandarla attraverso i paesi vicini se un governo cerca di agire con decisione. I dettagli sono illustrati in questo rapporto: report from NGO Instituto Escolhas.Quello che non ti dicono sull’oro” (Ottima grafica con testo in inglese e portoghese).


Foto: Distruzione dallo spazio delle miniere d’oro nella regione di Madre de Dios in Perù – NASA

Ecco alcuni estratti da un recente articolo di Reuters::

“…anche la banca centrale non sa se l’oro che compra è legale o illegale.

… ha esortato il governo ad agire per smantellare una rete che ricicla oro illegale attraverso il sistema finanziario per venderlo ad acquirenti in paesi tra cui Svizzera e Gran Bretagna.

L’oro è attualmente venduto con scontrini cartacei basati sulla “buona fede” del venditore, rendendo impossibile la tracciabilità.”

“Conta l’oro”

Enormi quantità di oro circolano ogni anno in tutto il mondo. Dietro quell’appetito insaziabile c’è una triste verità sul riciclaggio di denaro, l’estrazione illegale, i danni ambientali e la miseria umana.

Immagine: Insight Crime

Stime recenti mostrano che l’estrazione illegale di oro rappresenta il 28% dell’oro estratto in Perù, il 30% in Bolivia, il 50% in Brasile, il 77% in Ecuador, l’80% in Colombia e l’80-90% in Venezuela. Si stima che il valore delle esportazioni illegali di oro sia paragonabile al valore delle esportazioni di cocaina.

Se il tuo orologio non solo ti dice che ore sono, ma ti dice anche che cerchi uno status sociale per l’oro (e i diamanti?).

Considera di non sostituire il telefono mentre è in buone condizioni. Resisti alla propaganda che vuole farti credere che il nuovo è meglio!

Aiuta a porre fine al ciclo di deforestazione e devastazione per il bene della natura, della fauna selvatica e delle popolazioni indigene!

Il consumo di oro, quel prodotto dispendioso e dannoso per l’ambiente, alimentato dalla pubblicità che cerca di convincere i creduloni che possedere oro conferisce fascino o valore, deve finire!

Il potere e la responsabilità sono nostri, i consumatori. Se acquistiamo oro o altri prodotti derivati ​​dalla deforestazione, ne siamo complici.

Si prega di boicottare tutti i prodotti della deforestazione; oro, olio di palma, pietre preziose, legni esotici, soia, manzo, ecc. !!!

About Barbara Crane Navarro - Rainforest Art Project

I'm a French artist living near Paris. From 1968 to 1973 I studied at Rhode Island School of Design in Providence, Rhode Island, then at the San Francisco Art Institute in San Francisco, California, for my BFA. My work for many decades has been informed and inspired by time spent with indigenous communities. Various study trips devoted to the exploration of techniques and natural pigments took me originally to the Dogon of Mali, West Africa, and subsequently to Yanomami communities in Venezuela and Brazil. Over many years, during the winters, I studied the techniques of traditional Bogolan painting. Hand woven fabric is dyed with boiled bark from the Wolo tree or crushed leaves from other trees, then painted with mud from the Niger river which oxidizes in contact with the dye. Through the Dogon and the Yanomami, my interest in the multiplicity of techniques and supports for aesthetic expression influenced my artistic practice. The voyages to the Amazon Rainforest have informed several series of paintings created while living among the Yanomami. The support used is roughly woven canvas prepared with acrylic medium then textured with a mixture of sand from the river bank and lava. This supple canvas is then rolled and transported on expeditions into the forest. They are then painted using a mixture of acrylic colors and Achiote and Genipap, the vegetal pigments used by the Yanomami for their ritual body paintings and on practical and shamanic implements. My concern for the ongoing devastation of the Amazon Rainforest has inspired my films and installation projects. Since 2005, I've created a perfomance and film project - Fire Sculpture - to bring urgent attention to Rainforest issues. To protest against the continuing destruction, I've publicly set fire to my totemic sculptures. These burning sculptures symbolize the degradation of nature and the annihilation of indigenous cultures that depend on the forest for their survival.
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4 Responses to Cosa sta vendendo quest’uomo? – Cartier ha comprato un po’ – anche tu?

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  3. pvcann says:

    This is further proof of how insane e humans can be, living in immaturity while the earth and living things decease, utter madness. The people at the heart of this piece depress me.

    Liked by 1 person

    • Yes, it’s insane to crave gold, that grotesque vestige of colonialism!
      Please do see the excellent and important Netflix film “Dirty Gold” that explains how organized crime has taken over the gold industry!
      All the industry (Cartier, Chopard, etc…) platitudes about ” we control the chain of supply for our gold” is a lie and impossible to verify.

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